Primo maggio in musica, il classicone

Una delle cose che tutti facciamo all’inizio dell’anno è sfogliare il calendario alla ricerca di oasi rosse fra una sfilza di caselle nere; con un po’ di fortuna troviamo almeno un ponte, e lì la mente inizia a vagheggiare mete da sogno. Se state pensando al Primo Maggio, il nostro suggerimento sempreverde è Roma; il perché è semplice: innanzitutto è raggiungibile in treno da qualunque località italiana, e poi chi non ha mai desiderato partecipare almeno una volta al concertone di Piazza San Giovanni? È l’occasione perfetta per cantare a squarciagola tanti classici della musica italiana senza vergogna – perché preoccuparsi, in fondo, se gli unici testimoni sono degli sconosciuti? – ritrovarsi con vecchi amici in arrivo da altre città o, magari, sperare in qualche nuova conoscenza interessante. E poi stiamo pur sempre parlando di Roma: difficile annoiarsi da queste parti.

Primo maggio al Parco Nazionale Gran Paradiso

In quei periodi così stressanti da far sembrare faticosa persino una vacanza, lasciarsi alle spalle i problemi della vita quotidiana funziona solo ritornando alle origini. Ma sognare a occhi aperti non basta; approfittate quindi di questo bisogno d’evasione per visitare una riserva naturale. il Parco Nazionale Gran Paradiso è una delle più apprezzate e si raggiunge con navette pubbliche dalla stazione di Aosta o da quella di Torino Porta Susa. Si può scoprire il paesaggio con escursioni molto diversificate, alcune delle quali adatte anche ai più oziosi; se siete fra quelli che rimpiangeranno di aver rinunciato a una domenica sul divano, sappiate che sono disponibili attività meno impegnative, come una bella passeggiata nel giardino botanico Paradisia o fra i centri che allestiscono mostre sul patrimonio di biodiversità del parco. Ce n’è per tutti i gusti, insomma.

La prima tintarella, in Liguria

Ammettiamolo: l’estate ci fa impazzire, ma ai primi rigori dell’inverno già sogniamo di sorseggiare un mojito in riva al mare. Se anche voi siete incontentabili, avrete già capito cosa stiamo per suggerirvi, in Italia infatti non c’è niente di più semplice che organizzare un weekend al mare. Prendiamo le Cinque Terre, ad esempio: delle vere perle, ma spesso prese d’assalto dai turisti. Andarci in un weekend primaverile o per il ponte del 25 aprile può essere la soluzione per rilassarsi prima dell’arrivo dell’alta stagione. Il punto di riferimento per arrivarci in treno è la stazione di La Spezia Centrale - potete poi da lì proseguire grazie alle 5 stazioni dei 5 borghi, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Perché sceglierle? Le Cinque Terre sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO per l’unicità dei propri paesaggi: una composizione perfetta fra l’opera della natura e la mano dell’uomo – niente male come motivazione. Visita la nostra pagina Cinque Terre Express per conoscerle  come visitarle in treno! 

A Madonna di Campiglio per l’ultima neve della stagione

Se per staccare la spina preferite il clima più freddo, nessun problema; Madonna di Campiglio va molto forte fra chi vuole mettere gli sci ai piedi per qualche altro giorno, prima che l’estate si porti via l’ultima neve. Ci si arriva raggiungendo Trento in treno e da lì prendendo una navetta. Se la vostra dolce metà non vuol saperne di piste, ciaspole e slittini – o se invece siete voi a non gradire l’idea – ci si può dedicare a bagni turchi, saune e terme, shopping o pause di gusto a base di prodotti tipici. La sera, poi, ci si ritrova per un piatto rustico in un agriturismo – la polenta ai funghi è un must – o una cena sfiziosa in un ristorante stellato. Un ottimo piano per il ponte del 25 aprile.

Alle terme per il ponte

Soli o in compagnia, ogni scusa è buona per farsi coccolare, soprattutto da chi lo fa di mestiere; un soggiorno alle terme è una scelta ideale per i ponti primaverili. Molte regioni italiane offrono soluzioni di altissimo livello; noi vi suggeriamo Chianciano, facilmente raggiungibile con un treno per Chiusi-Chianciano Terme in partenza da Siena. Si arriva nel cuore della Toscana per affidarsi alle cure del personale esperto in bagni terapeutici, fanghi e altri trattamenti utili alla cura di patologie più o meno gravi. Non manca, inoltre, la possibilità di partecipare ad attività sportive, balli serali, degustazioni enogastronomiche e spettacoli per intrattenere grandi e piccini; una soluzione che mette d’accordo tutta la famiglia.

Chi ha detto che c’è solo un’occasione l’anno per dissolvere la nebbia della vita quotidiana? Feste laiche e religiose, ponti e weekend lunghi durano abbastanza per riempire una valigia, salire su un treno e lasciarsi tutto alle spalle, anche solo per un po’.