Stazione di San Remo

Stazione di San Remo

La stazione di San Remo si trova sulla direttrice ferroviaria Genova-Ventimiglia ed è stata inaugurata nel 2001 in sostituzione della vecchia fermata, ormai smantellata come molte altre stazioni della riviera ligure di Ponente. Al posto del precedente tracciato – oggi trasformato in pista ciclabile – la nuova tratta che unisce Bordighera a Imperia è a doppio binario e la fermata presso la stazione di San Remo si trova in galleria.

Dall’ingresso è possibile raggiungere i binari – uniti da un sottopassaggio – tramite un tapis roulant che rende il tragitto più comodo con i bagagli. La stazione è servita da treni regionali e a lunga percorrenza e permette collegamenti sia con svariate città italiane (Genova è a circa un’ora e mezza, Milano e Torino a meno di 4 ore) che con la vicina Costa Azzurra. In particolare, bastano 50 minuti per giungere a Montecarlo, poco più di un’ora per arrivare a Nizza e circa due ore per Cannes. Questi collegamenti sono operati da Trenitalia e da SNCF. Nei pressi della stazione di San Remo è possibile, inoltre, trovare un servizio taxi e una fermata dell’autobus che consente di arrivare in pochi minuti nel centro della città.

Principali luoghi d'interesse vicino alla stazione di San Remo

Dalla stazione si raggiungono facilmente le principali attrazioni della zona, a cominciare dal Teatro Ariston, sede del celebre Festival della Canzone Italiana, che dista circa un quarto d’ora a piedi. Davanti al teatro si scorge la statua dedicata a Mike Bongiorno, che ne celebra l’assidua presenza al festival in qualità di presentatore.

A poca distanza si trovano anche il Palazzo Borea d’Olmo, che ospita il Museo Civico locale, e la Biblioteca Corradi. Proseguendo per la centrale Via Matteotti, una delle principali passeggiate di Sanremo, affollata di negozi e denominata “la vasca”, si arriva al Casinò e, poco oltre, alla particolarissima Chiesa di Cristo Salvatore, conosciuta anche come “chiesa russa” perché costruita su commissione di alcuni esponenti della nobiltà russa, che risiedevano in zona alla fine del 1800.

Non lontano si trova anche la Concattedrale di San Siro, in stile gotico-romanico, edificata sui resti di un’antica chiesa paleocristiana. Tra le architetture civili che vale senza dubbio la pena di visitare, Villa Ormon si trova proprio nei pressi della stazione, a meno di dieci minuti a piedi, ed è dotata di un grande parco con numerose piante esotiche.

Per gustare qualche piatto tipico della zona, tra cui il coniglio alla sanremese e il brandacujun a base di stoccafisso e patate, conviene inoltrarsi in una delle stradine che incrociano via Matteotti. E per rilassarsi dopo lo shopping nelle prestigiose boutique del centro, non c’è niente di meglio che una fetta di sardenaira, una sorta di focaccia ricoperta di pomodoro, filetti di acciuga e olive, tipica della cucina ligure della riviera di Ponente.